Personne, chroniques d’une jeunesse

Sinossi
ITA
Tra le stanze di una casa d’infanzia – dove il tempo viene compresso, dilatato e riscritto – prendono vita i ricordi di Ugo, ormai adulto. I contorni sono fin da subito quelli di una fiaba, il cui intreccio precipita nell’incontro con un mostro. Ugo Fiore e Livia Rossi, insieme alla musicista Federica Furlani, mettono in scena un dramma autobiografico, una favola nera sulle radici del tradimento di un bambino da parte del mondo degli adulti. Grazie alla compresenza di italiano e francese e al lavoro evocativo della musica, lo spettacolo si nutre di mistero e ambiguità, trasformando un episodio traumatico in potente fatto teatrale.





ENG
Inside the childhood home – where time is compressed, dilated and rewritten – the memories of Ugo, now an adult, come to life. Through the framework of a fairytale, the plot culminates in an encounter with a monster. Ugo Fiore and Livia Rossi, together with musician Federica Furlani, stage an autobiographical drama, a dark tale that tells the story of a child betrayed by the adult world. Through the intersection of Italian and French and the evocative live musical accompaniment, the work is steeped in mystery and ambiguity, transforming a traumatic episode into a powerful theatrical experience.




Altre informazioni
Spettacolo in italiano. Sovratitoli in italiano e inglese per la replica del 26 marzo. I sovratitoli includono informazioni per la facilitazione della comprensione per persone con disabilità uditive



Performance in Italian. Italian and English surtitles for the March 26 show. The surtitles include information for people with hearing disabilities




Drammaturgia: Livia Rossi



Progetto sonoro: Federica Furlani


Consulenza alle scene: Paolo Di Benedetto


Consulenza al disegno luci: Giulia Pastore


Scene realizzate da: Laboratorio di scenografia Bruno Colombo e Leonardo Ricchelli del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa


Produzione La Corte Ospitale


Coproduzione: Proxima Res

Con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna


Foto Margherita Orsini



Durata 50′