Teatro Carcano

Teatro Carcano, Corso di Porta Romana, Milano, MI, Italia

Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione

3,0
Applaudito da 2 persone
8 Nel Foyer

Informazioni

Sinossi
Mary Anderson ha inventato il tergicristallo. Lillian Gilbreth la pattumiera a pedale. Maria Telkes i pannelli solari.

Ci sono Marie Curie, Nobel per la fisica, e Olympe De Gouges che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Ci sono Tina Anselmi, primo ministro della Repubblica italiana; Martha Graham che fece scendere dalle punte e Pina Bausch che descrisse la vita danzando. E poi c’è Maria Callas con la sua voce immortale come immortale è il canto poetico di Emily Dickinson, e c’è la fotoreporter Ilaria Alpi. Le sorelle Bell: Vanessa e naturalmente Virginia, la Woolf!

Entrano una dopo l’altra, chiamate con una citazione, un accento, una smorfia, un lazzo, una canzone, una strofa, un ricordo, una poesia, un gemito, una risata. O solo col nome, che a volte non serve aggiungere altro.
Entrano ciarlando e muovendo le vesti, mentre in scena si avvicendano i cambi di stagione. Si aggirano come fossero, finalmente, felici tutte, per dirla con Elsa Morante che è lì con loro.

Entrano come danzando Anna Politkovskaja, Hannah Arendt, Mae West, Anna Frank, Marlene Dietrich, Artemisia Gentileschi e molte, molte altre, fino a farci girare la testa ed arrivare ad essere più di … cento!

Una al minuto. Tante eppure non ancora tutte le valorose che Lella Costa, in uno spettacolo di grande virtuosismo, riesce ad evocare con la voce e con i gesti, invitandole come un gran cerimoniere, ad entrare e ballare con lei.
Perchè, come disse magistralmente e per sempre una di loro, Emma Goldman, se non posso ballare questa non è la mia rivoluzione.


Serena Dandini e Lella Costa si trovano a convergere all’interno di uno spettacolo teatrale che porta la firma di Serena Sinigaglia. In scena donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Donne valorose che seppure hanno segnato la storia, contribuendo all’evoluzione dell’umanità, per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tanto meno sono riconosciute come maestre e pioniere.


Altre informazioni
Ispirato a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini

Progetto drammaturgico Serena Sinigaglia

Scrittura scenica Lella Costa e Gabriele Scotti

Scene Maria Spazzi

Ambientazione sonora Sandra Zoccolan

Disegno luci Roberta Faiolo

Costumi Antonio Marras

Un progetto a cura di Mismaonda

Produzione Centro Teatrale Bresciano | Teatro Carcano

Partner The Circle Italia

Foto Masiar Pasquali

Foyer

8 risposte

    Lella Costa è una sicurezza del teatro. Brava, bravissima intelligente fa sempre degli spettacoli che insegnano e ti danno sempre molto sotto tutti i punti di vista. Incredibile !!!

    Lella Costa è una sicurezza del teatro. Brava, bravissima intelligente fa sempre degli spettacoli che insegnano e ti danno sempre molto sotto tutti i punti di vista. Incredibile !!!

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