Sinossi
Principessa è l’antica e misteriosa leggenda di Lucia, anima del Purgatorio venerata dalle donne napoletane che soffrono di pene d’amore e che ad ella chiedono consigli e servigi in cambio delle loro preghiere. Il teschio di Lucia è custodito nella cripta della Chiesa di S. Maria del Purgatorio ad Arco nei vicoli di Napoli, decorato da un velo da sposa e circondato da piccoli regali ma soprattutto dai bigliettini delle sue devote. Lucia racconta la sua vita presente, subissata dalle richieste di donne abbandonate dai mariti, o da quelle di vittime consapevoli di amori impossibili o di compagne infelici di uomini fedigrafi e galeotti. Lucia racconta anche la sua vita passata, quella di una giovane e bella principessa, infelice promessa sposa a un marchese impostole dalla volontà paterna, ma eternamente e sfortunatamente innamorata di un giovane scugnizzo. Lucia racconta aneddoti, ricordi e ironiche riflessioni di una sposa mancata divenuta vera e propria star delle anime del Purgatorio dette anche anime pezzentelle, culto popolare ancora oggi seguito a Napoli e che ha il suo apice nel cimitero delle Fontanelle alla Sanità, antica cava di tufo dove sono ordinatamente sistemate centinaia di teschi, molti dei quali ribattezzati dai fedeli con nomi e leggende.
Altre informazioni
Adattamento musicale di Sandro Cerino
Al No’hma non è mai esistito un biglietto d’ingresso e mai esisterà perché questa è stata l’idea sulla quale Teresa Pomodoro ha costruito il suo Teatro.
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