Sinossi
Il mito di Narciso alla luce del tema del pericolo dell’isolamento dovuto alla dipendenza dal gioco online e dai mezzi di comunicazione in generale, tendenza che non solo genera frustrazione, depressione ed apatia, ma mette anche seriamente in pericolo le nuove generazioni che non percepiscono i rischi che si celano dietro lo schermo e il livello di dipendenza in cui si rischia di cadere. Narciso smette di interessarsi agli altri perché specchiandosi nel riflesso dell’acqua rivede un’altra creatura che lo attira più di qualsiasi forma umana, e questo amore lo porterà ad affondare sprofondando in esso. Lo specchio d’acqua è per noi lo schermo in cui il nostro spettatore potenzialmente rischia di isolarsi, attirato dal gioco online, dal gioco con un altro sé stesso, allontanando il contatto diretto fatto di relazioni umane. Proprio dietro questo specchio d’acqua, apparentemente tranquillo, si cela un vortice chiamato dipendenza.
Altre informazioni
Con la collaborazione artistica di Francesco Frongia
Riprese video di Omar Nedjari
Scene Marina Conti, assistente scenografa Federica Padovani
Disegno luci Giuliano Almerighi, tecnico Lorenzo Crippa
Organizzazione Elisa Binda
Ringraziamenti Rete Civica NoSlot e Campo Teatrale
Lo spettacolo fa parte di Immersioni teatrali per cittadini consapevoli, progetto formativo su bullismo e cyberbullismo a cura della compagnia Eco di fondo.
Durata: 1 ora
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