Sinossi
Il comico, scrittore, attore e cantautore Dario Vergassola approda per la prima volta al teatro ragazzi, ponendosi queste domande: com’erano, da bambini, i cattivi delle fiabe? E perché sono diventati così? Nasce così Malefici, musical per riflettere perché gli antagonisti delle fiabe sono diventati malvagi, senza giustificare le loro azioni, ma nemmeno dandole per scontate.
La regia è di Manuel Renga, già autore, regista e curatore di progetti didattici legati alle opere liriche, andate in scena su palcoscenici internazionali, come le Théâtre des Champs Elysées a Parigi, l’Opéra de Rouen e la Royal Opera House di Muscat. È sua anche l’elaborazione drammaturgica, scritta a quattro mani con l’autrice teatrale Elisabetta Tulli. Le musiche originali sono della pianista e compositrice Eleonora Beddini e le coreografie di Giuseppe Brancato.
I protagonisti della storia sono la Regina cattiva, il Gran visir, La strega del Mare e il Lupo delle fiabe. Tutti personaggi che si rifanno all’immaginario collettivo dei cattivi più celebri delle fiabe. La Regina cattiva è ossessionata dall’idea di essere bella: se un tempo c’era lo specchio a testimoniare la sua bellezza, oggi si fa direttamente i selfie con lo smartphone. Il Gran visir è il personaggio più antipatico e scorbutico di tutti, ma non c’è spigolo caratteriale che non possa essere smussato e accettato. La strega del Mare finalmente può fare a meno di avere una voce potente, perché oggi ci sono i microfoni a dare manforte. Approfittando della sua presenza, si riflette anche sull’inquinamento dei mari, deturpati dalla plastica e dai rifiuti. Infine c’è il Lupo delle fiabe, storicamente cattivo, che in realtà è vegano, ma si vergogna ad ammetterlo in pubblico. Ognuno racconta il suo disagio nel sentirsi cattivo o addirittura nel fingersi più cattivo di quello che è. I quattro anti-eroi si trovano nell’ascensore di un palazzo, senza sapere di essere diretti tutti nello stesso posto, ovvero dall’analista.
Interpreti d’eccezione sono I Muffins, quartetto artistico formato dal cantautore Stefano Colli (finalista della 58ª edizione del Festival di Castrocaro su RaiUno e concorrente della 6ª edizione di The Voice of Italy nel team Gigi D’Alessio) e dai tre performer Maddalena Luppi, Giulia Mattarucco e Riccardo Sarti. La compagnia si è formata nel 2015 e da quest’anno lavora stabilmente con Fondazione Aida.
Altre informazioni
Aiuto regia Lucia Messina
Voce dell’ascensore Dario Vergassola
Illustrazione Daniel Cuello
Adattamento e dialoghi Elisabetta Tulli e Manuel Renga
Ideazione scenografica Luca Altamurarealizzata da Claudia Stefani in collaborazione con Gloria Gandini, dipinta da Paolino Libralato e Ilenia Da Ros
Coreografie Giuseppe Brancato
Costumi Antonia Munaretti in collaborazione con Gilda Li Rosi
Light designer Manuel Garzetta
Produzione Associazione ATTI, Fondazione AIDA, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento con la collaborazione del Coordinamento Teatrale Trentino e il sostegno della Fondazione Caritro
Consigliato per bambini dai 5 anni in su
Durata: 60 minuti
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