Sinossi
Le otto montagne è un caso letterario, vincitore dello Strega, bestseller tradotto in oltre 35 paesi e ora film con un cast stellare.
È una storia di abbandono della civiltà, libertà della vita selvatica, coscienza, scelte di vita, fuga dal superfluo.
Il romanzo racconta la storia di Pietro, un ragazzino di città solitario, del suo rapporto con i genitori, con l’amico Bruno e, soprattutto, con la montagna. Nel segno di un legame che il passare delle stagioni non ha sciolto, i due trasformano un rudere, la Barma drola, nella casa progettata dal padre prima di morire.
“La storia smontata e rimontata dà un senso di vertigine, così la nostalgia che c’era nel libro diventa un’ossessione del passato. Il passato non è più passato ma è costantemente presente e questo è lo stesso effetto che mi fanno i migliori racconti di Alice Munro. Mi piace molto come le mie parole sono state distillate e la storia sia raccontata in un altro modo, che ha più a che fare con la memoria”
Paolo Cognetti
L’adattamento teatrale gioca sull’equilibrio fra narrazione, performance e sintesi poetica delle parole di Cognetti, ove riaffiorano citazioni di Thoreau, Twain, Hemingway sulle note ipnotiche del pianoforte, come un foglio bianco su cui il protagonista traccia il proprio paesaggio mentale.
Altre informazioni
Tratto da Le otto montagne di Paolo Cognetti – ed. Einaudi – Romanzo vincitore del Premio Strega 2017
Drammaturgia Francesca Sangalli
Voce fuori campo Arianna Scommegna
Scene e costumi Marta M. Marangoni
Installazioni e azioni sonore Dario Buccino
Consulenza scenografica Marco Teatro
Durata: 1 ore e 15 minuti
Invita i tuoi amici a vederlo con te: