Il fanciullino

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A Capodanno, in balera, con l’aiuto di un paio di bottiglie di spumante, Sandro, Marisa, Vincenzo e Irma – trecento anni in quattro – raccontano le storie che hanno segnato la loro esistenza, ma anche i loro progetti per il futuro, l’amore, il sesso, la felicità.
Sono stata tre anni ai bordi pista delle balere della mia città per intervistare e guardare i vecchi ballare. Ballavano, mi parlavano d’amore, facevano le acrobazie coi doppi sensi, facevano merenda coi biscotti, civettavano, cinguettavano, si dimenavano come i tori con la banderilla conficcata nel collo. All’inizio non capivo. “Tu vuoi parlare del passato ma noi vogliamo ballare!”. Mi sono dovuta buttare in pista se volevo avere qualche speranza di capirci qualcosa.

Renata Ciaravino

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Con la partecipazione straordinaria di Martina Pontil e Osvaldo Tarelli
Assistente alla regia Teresa Tanini
Organizzazione e collaborazione artistica Fabrizia Mutti
Produzione Dionisi con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, Comune di Milano, Fondazione Cariplo lacittàintorno, Municipio XI Milano, con il sostegno di Teatro Franco Parenti