Sinossi
Swanilda, uscendo di casa sua, vede qualcosa di strano. Al balcone della casa del Dottor Coppélius, che è di fronte alla sua, vi è una bellissima ragazza seduta a leggere un libro. Potrebbe essere la misteriosa figlia di Coppélius che nessuno in villaggio ha mai visto. Swanilda cerca inutilmente di attirare la sua attenzione ma, vedendo arrivare Franz, si nasconde per fargli una sorpresa. Appena Franz entra nella piazza, la sua attenzione è catturata da Coppélia: Franz si dimostra galante e le lancia un bacio. Swanilda esce dal suo nascondiglio ed inveisce contro Franz in preda alla gelosia.
La sera, quando Coppélius esce di casa e si allontana non accorgendosi di aver perso la chiave, Swanilda e le sue sei amiche vedono la chiave per terra e decidono di entrare nella casa del Dottor Coppélius: Swanilda vuole assolutamente scoprire chi è Coppélia. Dopo poco Coppélius torna indietro, scopre che la porta è stata aperta e decide di tendere una trappola agli intrusi. Nel frattempo anche Franz, con una scala, si intrufola in casa entrando dal balcone.
Tutto è buio e misterioso, in un angolo vi è una tenda dietro la quale Swanilda trova Coppélia, sempre seduta a leggere un libro. Toccandola, Swanilda scopre che la causa di tutte le sue gelosie è in realtà una bambola meccanica. Esultando di gioia, le amiche mettono in moto tutte le bambole meccaniche presenti nel laboratorio, ma proprio in quel momento Coppélius irrompe nella stanza e scaccia le ragazze. Solo Swanilda non riesce a fuggire e si nasconde dietro la tenda prendendo il posto di Coppelia. A quel punto entra Franz dalla finestra e dichiara a Coppélius il suo amore per la figlia. Il mago prima lo caccia, ma poi cambia idea e lo invita a bere del buon vino che in realtà è narcotizzato.
Franz cade addormentato e Coppélius gli porta vicino la sua bambola (in realtà ora è Swanilda) sperando di riuscire, attraverso le arti magiche, a trasferire la vita da Franz a Coppelia. Swanilda sta al gioco e incanta il mago con una danza spagnola ed una danza scozzese. Alla fine Swanilda sveglia Franz, lo mette al corrente dell’inganno e scappano dal laboratorio mentre Coppélius abbraccia sconsolato il suo manichino.
Una favola che ci porterà in un mondo incantato, tra personaggi divertenti e una dimensione avventurosa e intrisa di umorismo.
La bambola meccanica e le sue briose danze di carattere, il misterioso Coppelius, l’intrigo d’amore tra Swanilda e Franz saranno protagonisti di un balletto che storicamente rappresenta un audace cambiamento, rispetto al mondo più triste e cupo tipico dei balletti romantici.
Gli allievi dell’Accademia in questo caso avranno l’onore di condividere il palco con i primi ballerini del Teatro dell’Opera di Praga Adam Zvonar e Alina Nanu, già applauditissima protagonista di Don Quixote e di Schiaccianoci dell’Accademia.
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