Come un giglio in un campo

«Grazie alla sua condizione, Etty comprenderà quale sia il suo ruolo nel mondo: essere cronista del suo tempo.»
Etty Hillesum è una giovane donna in piena crisi personale. Vive ad Amsterdam nel 1941 ed è ebrea. Inizia un diario come terapia individuale, ma presto la storia dell’Europa del secondo conflitto mondiale entra di prepotenza nella sua vita e, proprio grazie a questa condizione, Etty compie la sua maturazione umana e spirituale che la porta a comprendere quale sia il suo ruolo nel mondo: essere cronista del suo tempo. Il diario iniziato come terapia nel 1941 diventa così un reportage del campo di lavoro di Westerbork nel 1943, fino alla deportazione di Etty ad Auschwitz e alla sua morte.
 
Tourbillon Teatro / Smart
Di Guia Bazzoni
Regia di Giuseppe Palasciano
Con Marta Mungo
Musiche dal vivo di Daniela Federico
Luci di Marcello Seregni