Lo spettacolo è in francese, con sovratitoli in italiano e in inglese
Sinossi
Nella maggior parte dei casi, sognare anche durante il giorno aiuta le persone a vivere meglio, a scaricare tensioni e paure, stimolano la creatività e talora sono un supporto alla genialità del singolo. In certi casi possono generare comportamenti ossessivi: tra teatro e performance, Marcus Lindeen indaga il lato oscuro di qualcosa che tutti condividiamo.
I sogni possono venirci in aiuto per risolvere i problemi che abbiamo, stimolare la nostra creatività e guidarci alla creazione di straordinarie opere d’arte o a fare scoperte scientifiche. Ma per qualcuno possono trasformarsi in ossessione. Il “disturbo del sogno diurno compulsivo” è un concetto psicologico di recente acquisizione che descrive la tendenza ossessiva, manifestata da taluni individui, nel rifugiarsi in un mondo immaginario che finisce per dominare le loro vite. Questi sognatori diurni finiscono con l’essere obbligati a chiedere aiuto per uscirne. In Wild Minds, il pubblico, in cerchio, partecipa a una immaginaria seduta di terapia di gruppo per sognatori diurni estremi e incontra cinque personaggi che raccontano le proprie ossessioni. Un’esperienza perturbante, tra teatro e performance. Lo spettacolo, basato su interviste reali, è stato inizialmente realizzato in lingua inglese, su commissione del Museo d’arte moderna di Stoccolma.
Altre informazioni
Collaborazione artistica, drammaturgia e traduzione in francese Marianne Ségol-Samoy
Suono Isaac Azoulay
Sovratitoli in italiano e in inglese a cura di Panthea Berlin. Traduzione italiana di Chiara Elefante
Produzione Comédie de Caen–CDN Normandie
Commissionato da Moderna Museet-Stockholm, con il sostegno dell’Istituto di Cultura Svedese di Parigi
Si ringrazia Ambasciata di Svezia
Si ringrazia il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano per la collaborazione
Durata: 40′
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