Un feto che si appresta a nascere, una sala che permette l’aggancio tra universi paralleli e il Giudizio divino: tre momenti invisibili in cui ricorre, inesorabile, il concetto di colpa nelle sue diverse accezioni.
Lo spettacolo è composto da tre brevi storie auto-conclusive apparentemente slegate tra loro, il cui fil rouge si individua nella tematica della colpa. Nei tre atti che costituiscono il testo ci si interroga sia sull’accezione pubblica della colpa, cioè l’attribuzione di colpa, “l’atto della volontà, col quale l’uomo offende la morale o le leggi”, sia sulla sua accezione privata, cioè il sentimento di colpa, il quale invece ha una qualità psicologica e soggettiva. L’intenzione è quella di mettere in relazione tre momenti invisibili ma fondanti che riguardano l’ Essere Umano: il prima della vita, la vita che incontra la morte e il dopo la morte. In queste “fasi nascoste” dell’Esistenza vengono trattate tre diverse possibili “qualità” del concetto di colpa: la colpa involontaria, il rimorso e il tacciare qualcuno come colpevole.
Altro tema centrale è quello della morte, intesa non come fine della vita, ma come suo elemento costitutivo, indissolubile, riflesso di sé stessa. In ogni caso, i tre quadretti diventano contenitori aperti di possibilità e argomenti diversi, i quali si articolano a secondo del mondo specifico che viene messo in scena, ognuno con suoi personaggi e leggi proprie.
Tre attori interpretano i sette personaggi che abitano le storie. La messa in scena ha una scenografia minimalista e agevole. Unico elemento in comune per i tre atti sarà un tavolo, il quale avrà un “vestito” diverso in base al mondo rappresentato: nell’utero fungerà da altare, nella sala della Meeting-beyond sarà un tavolo apparecchiato per la cena, nell’ufficio di Dio si trasformerà in una scrivania.
I cambi scena sono uno spettacolo nello spettacolo, come fossero un eco delle storie raccontate, coreografie senza parole ma fatte solo di corpi e movimenti dal sapore “frattale”, una parte o delle parti per il tutto.
Di Simone Guaragna, con Pietro Formentini, Simone Guaragna, Martina Spampinato.
Produzione Compagnia Fang-ta
Categoria: Drammaturgia Contemporanea
Durata 80 min
Sala MICROTEATRO – IMBONATI11 Art Hub, via Carlo Imbonati 11
GIO 03 OTT alle 19:00
VEN 04 OTT alle 17:00
SAB 05 OTT alle 19:00
DOM 06 OTT alle 17:00
INGRESSO SPETTACOLI
Intero: 12€
Under25 – Over65: 10€
Fil card: 7€
Giovanissimi/Under16: 6€
Clicca qui per info e biglietteria.
Esprimi il tuo giudizio da 1 a 5 Applausi
RESTA AGGIORNATO
Applausi è nata a marzo 2022 e ottobre 2023 ha fatto un aggiornamento completo. Questo è solo l’inizio: se ti fa piacere seguire la nostra avventura, ti aggiorneremo tramite la nostra newsletter, che riceverai non più di una volta a settimana. E sempre di domenica. Se l’idea ti piace, compila il form qui a fianco.
Invita i tuoi amici a vederlo con te: