Sinossi
Undici figli, un padre orologiaio che fa il fornaio, prima moglie, seconda moglie e un mucchio di nipoti. I Temolo di Arzignano erano una famiglia enorme, degna dei grandi romanzi ottocenteschi, animata fin dai primi anni del XX secolo da proverbiali ideali di giustizia e libertà. Il testo di Dino Vollaro ripercorre e intreccia le storie di tutti i Temolo facendo ruotare il racconto intorno a Libero, il terzo degli undici fratelli, e al vero protagonista: suo figlio, il piccolo Sergio. Ed è proprio attraverso la sua voce e i suoi occhi increduli, che lo spettatore verrà accompagnato nel cuore del suo dolore. Nella sua quotidiana resistenza.
Altre informazioni
Aiuto regia Gabriele Vollaro
Consulenza artistica Renato Sarti
Costumi Cecilia Braga
Realizzazione scenica Mario Aquino
Luci Jacopo Gussoni
Musiche Dino Vollaro (eccetto Fiocca la neve di Neri/Bonavolontà)
Pianoforte Gabriele Paganoni | violino Andrea Vollaro
Organizzazione Rossella Mella, Fiorenzo Dall’Occo
Con il patrocinio di Comune di Milano, ANPI Municipio 9 Milano, ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti
Quintassenza Teatro No Profit è un’associazione di promozione sociale e culturale che ha l’obbiettivo di promuovere e divulgare l’arte del teatro e le iniziative culturali in generale.
Prenotazioni: quintassenza@gmail.com
4 risposte
Intenso, commovente, impeccabile, spettacolo da non perdere perché la memoria non debba mai essere perduta
Intenso, commovente, impeccabile, spettacolo da non perdere perché la memoria non debba mai essere perduta
Uno spettacolo molto bello, mai monotono e si vede che dietro c’è tanto lavoro e dedizione per ricordare questa entusiasmante e ricca storia.
Consiglio di vederlo.
Uno spettacolo molto bello, mai monotono e si vede che dietro c’è tanto lavoro e dedizione per ricordare questa entusiasmante e ricca storia.
Consiglio di vederlo.