Sinossi
Qualcuno inventò la ghigliottina a scopo umanitario. Fu per rendere istantaneo il “tempo del trapasso”. Ma qualcun altro giurò che quelle teste tagliate non morivano subito…Il “tempo” è faccenda per vivi. Per il boia è questione di un attimo, ma per la testa che si ritrova senza corpo quanto dura quell’attimo?
Lo spettacolo inizia dove finisce il film Macbeth di Roman Polanski. La lama di Mac Duff ha appena staccato il corpo dalla testa di Macbeth. Quando la testa rotola, gli occhi guardano. Vedono il mondo roteare. Il cielo è la terra e la terra è il cielo. Il bello è brutto e il brutto è bello.
Nel volo, occhi e cervello terribilmente abbracciati perché soli, vedono e sognano un eterno attimo di quiete, di ritrovamento del sonno, di contemplazione estetica della vita vissuta.
Altre informazioni
Interventi sonori Alessandro Sesana
In collaborazione con Claudio Morganti
Un particolare ringraziamento a Ombretta Nai
Presso Teatro Edi Barrio’s
Piazza Donne Partigiane, Milano
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