Decadenze

Sinossi

Siamo nell’immenso open space di un attico lussuoso. Qui vive Helen, ed è appena entrato
in casa Steve.
Steve è sposato con Sybil, ma è con Helen che va a letto e con cui ha una relazione.
Stasera, proprio stasera, Sybil ha mandato Les, il suo amante, a pedinare Steve, suo marito,
per smascherare finalmente e senza dubbi la fedifraga. Ora, Les è sotto casa di Helen.
I personaggi di “Decadenze” sono personaggi pieni, parossistici, eccessivi in tutto: amano ln
modo eccessivo, odiano in modo eccessivo, e così parlano, mangiano, scopano, fumano,
bevono, soffrono, si vestono, si mentono, urlano, ridono, rischiano, dimenticano, rivendicano.
Come da consiglio dell’autore, che lo scrive nella prima pagina del testo, a interpretare i
quattro personaggi di “Decadenze” saranno soltanto due attori. In questo viaggio saranno Francesco Bernava e Alice Sgroi. I versi, perché “Decadenze” è scritto in versi separati l’uno dall’altro dallo slash, con la loro identità linguistica, ricercata e mai banale, fine anche nelle volgarità e nelle bassezze, la complessità sintattica, la scansione metrica, riempiono ogni tipo di spazio. La musicalità che senz’altro ha il testo in lingua originale è resa anche in italiano grazie alla splendida traduzione di Giuseppe Manfridi e Carlotta Clerici.
La soundtrack originale di Orazio Magrì, in arte binaural scientist, mischia la tradizione e
l’elettronica, archi e beat, atmosfere scure e a tratti distorte e psichedeliche che restituiscono
l ‘umore delle anime di chi è sul palco.
I costumi di Grazia Cassetti sono le macchie di vernice su una tela monocroma, la
spensieratezza che contrasta con la realtà, l’aspettativa immediatamente delusa di una
serata (o di tutta la vita?) che poteva essere completamente diversa.

Altre informazioni

Luci Simone Raimondo

Costumi Grazia Cassetti
Produzione Mezzaria Associazione Culturale

Durata: 70′

Società Umanitaria
Via F.Daverio,7, Milano, MI