Come un soprammobile alla polvere…

Sinossi

Un progetto che affronta il tema dell’anoressia, non sotto l’aspetto medico, ma come manifestazione dura e visiva di un disagio più grande, più profondo. Una punta di un iceberg, sotto il quale si cela ciò che non si vede, il non detto.
“Mangia mi dicevano, mastica mi ripetevano, ingoia mi sussurravano.
Mangia, mastica, ingoia. Mangia, mastica, ingoia. Mangia, mastica, ingoia. Unmantra continuo, una specie di ritornello senza fine, che ha scandito per un tempo infinito i miei giorni, le mie settimane, i miei anni, la mia intera esistenza.
Mangia, mastica, ingoia. Mangia, mastica, ingoia!!!
Mangia, mastica, ingoia. Mangia, mastica, ingoia. Con il passare del tempo, li ho visti
corrodersi, consumarsi dentro, di riflesso. Mi hanno pregata, supplicata, minacciata,
implorata affinché io mangiassi, affinché li rendessi felici.
La felicità è una strana parola. È un termine che può essere declinato in modi così
diversi, inaspettati. Tanto da essere, spesso, incomprensibile alla maggior parte delle
persone.
Si dice che la felicità si nasconda nelle piccole cose.”

Altre informazioni

Luci Marco Napoli

Costumi Carmela Linda Scuderi
Produzione Ass. Officina Solidale

Durata: 41′

Isolacasateatro
Via Jacopo dal Verme, 16, Milano, MI