Sinossi
Dopo l’inesauribile successo di Mi Voleva Strehler, Maurizio Micheli, con la sua ineguagliabile sofisticata ironia, porta in scena un nuovo personaggio vittima consapevole del senso e non-senso della vita.Un uomo solo è in coda in un anonimo ufficio di Equitalia affianco di altri esseri umani, che come lui, aspettano di conoscere il loro destino. Protagonista è l’attesa, quella dell’assurdo quotidiano in cui trovano spazio pensieri, speranze, inquietudine, pazzie, canzoni e... illusioni. Dopo frasi di circostanza scambiate con sconosciuti personaggi immaginari, l’eterna attesa costringe Pasquale a mettersi in fila con sè stesso. Che sia per conoscere il proprio destino o soltanto per pagare una bolletta, ognuno attende qualcosa. Ma solo il confronto con il proprio vissuto, con i propri pensieri può svelare il senso profondo della vita.
Altre informazioni
Al pianoforte Gianluca SambataroProduzione Compagnia Teatro Franco Parenti