Lo spettacolo è in greco, con sovratitoli in italiano e in inglese
Nora è l’adattamento teatrale di Casa di Bambola di Henrik Ibsen operato da Theodoros Terzopoulos. Lo spettacolo si incentra sui tre personaggi ibseniani principali – Nora, Torvald e Krogstad – e sulla relazione triangolare che si crea tra loro. L’approccio al testo classico mantiene di fatto tutti i suoi significati ma, allo stesso tempo, ne evidenzia l’essenza delle forze conflittuali, rappresentate dai personaggi, non solo attraverso la parola, ma anche attraverso un uso attento della fisicità, che spesso rivela ciò che non viene confessato. Terzopoulos descrive la sua opera come una battaglia tra l’io strutturato, terrorizzato, e il vero sé, strangolato, che lotta per respirare. Nel momento in cui prende fiato si imbatte nel vuoto. È il prezzo della conoscenza di sé, è la ragione stessa del teatro. Il personaggio di Nora travalica il sistema sociale convenzionale di valori per muoversi verso l’ignoto e giungere ad una reale conoscenza di sé. È una sorta di “suicidio” che può creare le condizioni per la nascita di un Io autentico.
Traduzione, adattamento e scene Theodoros Terzopoulos
Costumi Yiorgos Eleftheriades
Luci Theodoros Terzopoulos, Konstantinos Bethanis
Costruzione scenografia Charalampos Terzopoulos
Testo italiano dei sovratitoli a cura di Prescott Studio
Foto di Katerina Tzigotzidou Produzione Attis Theatre
Durata: 70'
Sinossi
Terzopoulos mette in scena Nora, un’opera teatrale che si sviluppa attorno ai temi della malinconia e dell’emotività, attraverso un’indagine delle forze conflittuali che spesso muovono gli esseri umani: il personaggio ibseniano si trova allora spinto da una costante tensione verso il proprio Io autentico.Nora è l’adattamento teatrale di Casa di Bambola di Henrik Ibsen operato da Theodoros Terzopoulos. Lo spettacolo si incentra sui tre personaggi ibseniani principali – Nora, Torvald e Krogstad – e sulla relazione triangolare che si crea tra loro. L’approccio al testo classico mantiene di fatto tutti i suoi significati ma, allo stesso tempo, ne evidenzia l’essenza delle forze conflittuali, rappresentate dai personaggi, non solo attraverso la parola, ma anche attraverso un uso attento della fisicità, che spesso rivela ciò che non viene confessato. Terzopoulos descrive la sua opera come una battaglia tra l’io strutturato, terrorizzato, e il vero sé, strangolato, che lotta per respirare. Nel momento in cui prende fiato si imbatte nel vuoto. È il prezzo della conoscenza di sé, è la ragione stessa del teatro. Il personaggio di Nora travalica il sistema sociale convenzionale di valori per muoversi verso l’ignoto e giungere ad una reale conoscenza di sé. È una sorta di “suicidio” che può creare le condizioni per la nascita di un Io autentico.
Altre informazioni
Da Henrik IbsenTraduzione, adattamento e scene Theodoros Terzopoulos
Costumi Yiorgos Eleftheriades
Luci Theodoros Terzopoulos, Konstantinos Bethanis
Costruzione scenografia Charalampos Terzopoulos
Testo italiano dei sovratitoli a cura di Prescott Studio
Foto di Katerina Tzigotzidou Produzione Attis Theatre
Durata: 70'