Sinossi
Moscerino da grande vuole fare l’attore, vive in una casa piena di specchi e ha per amica la sua biblioteca, Biblì, che ogni giorno sa trovargli nuove parole con cui giocare. Tutto bene, no? No. Moscerino non sa parlare alla sua mamma e non c’è verso che la sua mamma, un notaio importante e sempre indaffarato, parli con lui.Il desiderio di comunicare, in ogni modo e con ogni mezzo, lo accompagna negli anni, di storia in storia, tra Achei e nutrie, musica e matematica, cosmologi che si innamorano di terrapiattiste e terribili commissioni d’esame a cui affidare il proprio futuro.
La guida in questo strampalato viaggio di formazione è una sola: la poesia, che è anche l’ultima chiave per rompere lo specchio e permettere alla mamma e a Moscerino di guardarsi finalmente negli occhi.
Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto è un testo che combina gli elementi caratteristici di slam poetry, teatro canzone e stand-up comedy per raccontare con delicatezza e ironia la ricerca di senso delle nuove generazioni.
Altre informazioni
Presso Larg_o BarVia Augusto Anfossi 44, Milano
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