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Un grande affresco dedicato a cinquant’anni di storia italiana, raccontati da giovani drammaturghi, registi, attori, danzatori, compositori, musicisti e videomaker.Una maratona teatrale coinvolgete e commovente (riproposta per sei volte nei week end) per viaggiare nel tempo dagli anni Settanta ad oggi, riscoprire il nostro passato per immaginare il futuro.
Cinque atti unici, ciascuno dedicato a una decade, si susseguone sul palco dell'Elfo Puccini dalle 16:30 alle 22:45 (tranne domenica 29 ottobre e domenica 5 novembre, dalle 11)
Le maratone prevedono un primo intervallo di un'ora con aperitivo/cena e un secondo intervallo breve.
Genova, Luglio 2001. Un evento di portata globale modifica il nostro modo di percepire la realtà. Genova non è solamente una tragedia accaduta in quei giorni. In un piccolo paese di una piccola provincia del Nord Italia vive una famiglia il cui figlio più piccolo, a Genova, ci è andato. E ora ci troviamo a casa loro, due anni dopo.
I quattro protagonisti abitano un luogo asettico in cui l’unica finestra sul mondo esterno è rappresentata dallo schermo luminescente di un televisore e la sola possibilità di liberazione dal dolore risiede nel trovare il coraggio di affrontare insieme i fantasmi del passato e, nonostante un futuro che sembra sempre più fragile, trovarsi finalmente dinnanzi a uno spazio aperto.
Accorgersi che, in fondo, è necessario tanto per un edificio quanto per un legame, non la garanzia dell’eternità ma la speranza che, dopo il crollo, quando tutta la polvere si sarà posata a terra, quelle macerie possano, forse, in qualche maniera, avere ancora un senso.
Altre informazioni
Tutor di drammaturgia Sonia AntinoriTutor di regia Massimiliano Cividati
Assistente alla regia Gianluca Madaschi
Tutor di composizione Mario Arcari
Scene e costumi Carlo Sala, assistente scene e costumi Roberta Monopoli
Contenuti video Fabio Brusadin
Sound design Hubert Westkemper
Luci Nando Frigerio
Spettacolo inserito nel progetto RICORDARE IL FUTURO - a cura della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini di Milano con il sostegno progetto speciale MiC