Sinossi
A 25 anni dal debutto di Luparella, Enzo Moscato ripropone lo spettacolo di cui è autore in forma di reading.Protagonista della vicenda è Nanà, anima candida e reietta, giovane-vecchissima creatura al servizio “minuto” delle donne di un bordello arroccato sui “Quartieri Spagnoli”, nella Napoli, desolata e avvilita, dell’occupazione nazista, sul finire dell'estate del 1943.
Si rende, Nanà, artefice violenta d’un delitto, una specie di catarsi, improvvisa e sanguinaria, attuata a difesa di una vittima, di qualcuno più soggetto e più debole di lei: di Luparella, appunto: l’altro corpo-non corpo in scena, puro fantasma, evocazione di memoria, ombra fedele di Nanà nell’osceno e sboccato rosario dei martirii.
«Nanà, simbolo di una Napoli-risentimento, e non da folclorica cartolina. Nanà, voce e volto d’azione di riscatto».
Enzo Moscato