MTM Teatro Litta e Cavallerizza
Date disponibili
29 giugno 202330 giugno 2023
01 luglio 2023
03 luglio 2023
04 luglio 2023
05 luglio 2023
06 luglio 2023
07 luglio 2023
08 luglio 2023
Informazioni
“Sembrerebbe che la notte si debba addensare ancora di più affinché si possano scorgere alcune stelle”(C.Bobin)Il mondo si é fermato e il tempo si é sospeso.
Durante un periodo così particolare delle nostre esistenze,
abbiamo ritrovato lo spazio per soffermarci sul presente e quello per immaginare di nuovo e come nuovo il futuro.
Siamo tornati a Noi.
Ai nostri corpi.
A quello che siamo stati e a quello che desideriamo diventare , e in quell’intimità a soccorrerci ,ritroviamo il segno suggestivo che unisce il Teatro e la Poesia.
Nel Corpo la Natura.
Nel Corpo il prima e il dopo .
Nel corpo nati di nuovo.
Prima Parte
Come un fiore sotto un temporale
Progetto di Susanna Baccari e Ivana Petito – coreografia Susanna Baccari e Ivana Petito – con Ivana Petito – performer analyst Antonio Syxty – direzione di produzione Elisa Mondadori – produzione Manifatture Teatrali Milanesi nell’ambito del progetto Cura – Rigenerare la fiducia realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo
Sulla scena una donna e la sua bambina , o la bambina di una madre qualsiasi.
Il tempo presente.
Il prima. Il dopo.
I corpi si incontrano e si guardano scorrono il tempo e lo spazio.
E incomincio di nuovo, ricomincio da me.
Seconda Parte
Come farfalle sotto terra
Regia e coreografia Susanna Baccari – con Bruna Serina De Almeida, Ivana Petito, Isabella Perego, Alessandro Pozza, Chiara Ribolzi, Anna Leidi – performer analyst Antonio Syxty – direzione di produzione Elisa Mondadori – produzione Manifatture Teatrali Milanesi nell’ambito del progetto Cura – Rigenerare la fiducia realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo
Come corpi sfasciati
di bambole rotte, si aggirano tra cumuli di stracci , inquiète creature venute fuori da chissà quale passato. Anime in bilico di profonda bellezza si aggrappano a brandelli
di normalità; là, dove la poesia restituisce loro l’identità perduta.