Sinossi
Un’insolita Milano di passioni amorose tra musica, canzoni, parole e poesia. Le sue strade, le sue periferie, i quartieri popolari, le osterie, la nebbia, i bar, le palestre, le balere: il capoluogo lombardo pullula della vitalità degli anni del boom economico, a cavallo tra il 1950 e il 1960, attraverso lo sguardo e le parole potenti della scrittura di Giovanni Testori.Il desiderio di amore, amore che salva, riscatta, amore impossibile, illecito, conteso, ma pur sempre amore, scuote le anime e i pensieri di questa umanità inquieta, che sotto il cielo lombardo si agita tra le lenzuola aggrovigliate delle case popolari. E questi uomini e queste donne intanto sospirano, ridono beati, piangono forte, stringono i pugni… o fanno l’amore, anche, sì.
L’amore dunque il tema principale dello spettacolo, da quello adolescenziale a quello maturo, il filo che intreccia tra loro i brani delle opere di Testori, tratte da Il ponte della Ghisolfa, La Gilda del Mac Mahon, passando attraverso il teatro, L’Arialda, senza escludere la poesia, ma anche chiave musicale e sonora che Michele Fagnani alla chitarra e Alessandro Rossi alla batteria propongono con divertita irriverenza attingendo al repertorio dell’epoca, ma permettendosi poi di scatenarsi in un imprevedibile divertissement.
Altre informazioni
Assistente alla regia Livia CastiglioniProduzione PianoinBilico e Geco.B Eventi
Durata 65 minuti senza intervallo