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Teatro Filodrammatici
Regia di
Date disponibili
14 giugno 202215 giugno 2022
16 giugno 2022
17 giugno 2022
18 giugno 2022
Sinossi
Fame mia – quasi una biografia è un racconto folle ed ironico di una donna piena di fame, ma con così tanta fame da decidere ad un certo punto di smettere di mangiare (ma solo per poco, e con scarsi risultati).L’Italia è il paese peggiore dove avere fame. In Italia si parla solo di cibo: siamo l’unico paese al mondo dove qualcuno a Ferragosto ti chiede cosa hai mangiato a Natale ed è seriamente interessato. Solo in Italia essere vegani è considerata una malattia, se non addirittura un disturbo sessuale.
Eppure, essere affamati è straordinario perché l’affamato è qualcuno che cerca.
Cerca l’amore, o magari se stesso, una casa, il proprio posto nel mondo, la fama, il successo, un centro di gravità permanente oppure solo un bar aperto sotto Natale.
Alle volte si può essere così affamati da smettere di mangiare. Ma solamente perché si vuole sbranare la vita, per non riuscire ad accettare il compromesso, per bramare l’assoluto.
Questo spettacolo, insomma, è un racconto pieno di disgrazie ma affrontate con grande leggerezza ed ironia. Senza mai prendersi troppo sul serio, senza enfasi e senza retorica, con la semplicità e la schiettezza dei migliori racconti biografici. Il lieto fine, seppur sbilenco e imperfetto ci conforta. Si può guarire.
Fame mia parla di fragilità e riscatto. Dolce, dolcissimo, umile e fresco riscatto. Un inno alla vita che ti riporta alla vita e ti fa sentire meno solo, meno spaventato, meno infelice.
Altre informazioni
Di e con Annagaia Marchioroin collaborazione con Gabriele Scotti
Allestimento scenico Maria Spazzi
Costumi Erika Carretta
Disegno luci Roberta Faiolo
Regia Serena Sinigaglia
Foto di Serena Serrani
Produzione Brugole&Co