e

Assemblamenti – Pratiche teatrali di buon vicinato

27

Maggio
Il collettivo artistico Generazione Disagio occupa con il teatro gli spazi pubblici.
Un esperimento di cittadinanza attiva per ricostruire una comunità. I dehors dei bar, le piazze, gli spazi comuni e i cortili dei condomìni si trasformano da semplice luogo di passaggio a spazio di aggregazione, rimettendo al centro la socialità, quella reale e non virtuale.

Sinossi

Si può costruire una comunità nel tempo di un aperitivo? Con Assemblamenti di Generazione Disagio sembrerebbe di sì.
Le persone che parteciperanno verranno guidate passo dopo passo in un processo di trasformazione da individui in collettività. Si tratta di un esperimento teatrale di cittadinanza attiva articolato in un percorso coinvolgente, ironico e giocoso.
La performance mescola incontro e conoscenza degli altri, storytelling e azioni sullo spazio circostante.
Assemblamenti nasce dalla voglia di stare insieme, di superare le barriere tra vicini di casa e costruire un’identità collettiva. Lo spettacolo lo fanno i cittadini, gli attori creano solo l’occasione: la narrazione prende vita grazie a piccole azioni compiute dai partecipanti e alla condivisione di storie, immagini e ricordi. La prospettiva è rovesciata: non viene messo in scena uno spettacolo teatrale canonico, da seguire in silenzio, ma gli attori diventano spettatori e viceversa. I punti di vista sono stravolti e moltiplicati, i tavolini, le finestre e i balconi si trasformano in palchetti e palcoscenici, mentre gli attori orchestrano una drammaturgia collettiva originale, ogni volta nuova.
Anche lo spazio prende nuova vita grazie a semplici ma efficaci interventi scenografici e si trasforma in un salotto condiviso, un luogo in cui ci si racconta e ci si conosce, sempre mantenendo le distanze di sicurezza. Il pretesto è quello di divulgare, indagare e rendere concreto i concetti di comunità e collettività contrapposti a quello di individualità.

L'obiettivo è quello di creare uno spazio di condivisione occupando gli spazi pubblici con un’azione teatrale, strumento perfetto per ribaltare abitudini e divieti. Gli spazi comuni non sono solo aree di transito: possono essere vissuti come luoghi di incontro e di dialogo, dove l’ipotetica comunità del vicinato possa piantare le sue radici e compiere azioni concrete e migliorative. «Non è possibile tornare a fare teatro, se prima non si ricrea una comunità: come possiamo ripartire insieme e costruire un mondo più giusto, se non conosciamo neanche i nostri vicini di casa?» è la domanda che lancia l’ideatore di Generazione Disagio Enrico Pittaluga, attore di origini genovesi, classe 1986, che a Milano ha trovato casa e orizzonti lavorativi.


Altre informazioni

Spettacolo in scena presso Cascina nascosta
Viale Emilio Alemagna 14, Milano
Prenotazioni tramite Whatsapp 3406755196
Invita i tuoi amici a vederlo con te:
FacebookWhatsAppMessengerTwitterTelegramEmailCopy Link

I tuoi Applausi per questo spettacolo

Esprimi il tuo giudizio da 1 a 5 Applausi

Voto medio 5 / 5. Applaudito da 1 persona

Registrati gratuitamente per votare questo spettacolo
Lascia un commento: