Sinossi
Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. Arturo nasce dall’incontro di due registi/autori che condividono lo stesso dolore: la perdita dei propri padri. Da qui l’esigenza di trasformare le autobiografie da memorie private ad atto collettivo e universale. I due piani si invertono, si intersecano, si mischiano e a volte si confondono. Sul palco si costruisce un puzzle della memoria i cui pezzi sono disposti nello spazio in maniera casuale. Ciò permette al lavoro di avere una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni, proprio come l’andamento della memoria. L’intento è di trattare la morte, spesso vista come un tabù, con la voglia non di compatirsi o cercare conforto, bensì trasformando il dolore in atto creativo.Altre informazioni
Scena Fiammetta MandichSuono Dario Costa
Luci Marco Guarrera
Illustrazioni Margherita Nardinocchi
Grafica Clarice, Simone Galli
Foto Simone Galli, Elisa Nocentini
Assistenza e cura Anna Ida Cortese
Produzione Florian Metateatro, Rueda/Habitas
Con il contributo di Associazione Scenario || Teatro Due Mondi || ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo || Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro) || residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. Con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Vincitore Premio Scenario Infanzia 2020 ex aequo finalista Premio In-Box 2021
Palco: DULCIS IN FUNDO, Via Gianfranco Zuretti, 55
Orario 19:30
Critica
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