Teatro Franco Parenti
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05 maggio 2023Sinossi
Una collana di racconti che indaga le fobie che ci accompagnano per tutta la vita, a volte più dei parenti.La risata è il linguaggio che serve per entrare dentro ad uno degli argomenti più attuali, impegnativi e meno discussi di questo momento storico: la paura come timone sociale. In un monologo dove la risata fa pensare, Arianna Porcelli Safonov racconta le sue personali fobie.
“Quando ero piccola – dice la comica romana – si doveva avere paura di Chernobyl, poi della Mucca Pazza e dell’arsenico nell’acqua. Dopodiché, molto tempo dopo, sono arrivati gli immigrati, ma ora non se li fila più nessuno perché c’è il virus”. È anche a causa del clima di terrore mondiale se incorriamo in fobie personalizzate: dai serpenti, ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree, dalla pandemia alla socialità.