Piccolo Teatro Strehler
Con
Musica di
Date disponibili
07 giugno 202208 giugno 2022
09 giugno 2022
10 giugno 2022
11 giugno 2022
12 giugno 2022
Sinossi
È il Portogallo il punto di partenza, il luogo da cui comincia la ricerca di Pippo Delbono sulle tracce di un termine, “amore”, che non è solo un sentimento, ma uno stato dell’anima. Un vero e proprio ingranaggio nell’organismo umano, che seleziona, sposta, frantuma e ricompone tutto ciò che vediamo, che sentiamo, tutto ciò che desideriamo.Amore è un viaggio musicale e lirico attraverso una geografia esterna – oltre al Portogallo, l’Angola, Capo Verde – e una interna, quella delle corde dell’anima che vibrano al minimo colpo della vita. Le note sono quelle malinconiche del fado, che esplodono in slanci energici attraverso la voce dei cantanti, spalancata a raggiungere ogni angolo della sala; il ritmo quello ora di una parata, ora di un tableau vivant, ora di una lenta processione; l’immagine è un quadro che muta nei colori, si scalda e si raffredda.
E c’è, poi, la parola poetica, restituita dal registro caldo dell’artista ligure attraverso il suo consueto, ipnotico, salmodiare al microfono. Le parole sono quelle di Carlos Drummond De Andrade, Eugenio De Andrade, Daniel Damásio Ascensão Filipe, Sophia de Mello Breyner Andresen, Jacques Prévert, Reiner Maria Rilke e Florbela Espanca.
«Questo spettacolo – racconta Pippo Delbono – presenta una duplice visione dell’amore. Da una parte – e sono i testi a prendere voce – ci mettiamo, tutti, alla ricerca di quell’amore, cercando di sfuggire alla paura che ci assale. In questo viaggio si cerca di evitarlo, questo amore, anche se ne riconosciamo costantemente l’urgenza; io lo ricerco, lo voglio, ed è proprio questo che fa paura. Ma il cammino – fatto di musiche, voci, immagini – riesce poi, forse, a portarci verso una riconciliazione, un momento di pace in cui quell’amore possa manifestarsi al di là di ogni singola paura».
Amore è ancora una volta il tentativo di portare dentro al teatro la vita. Nominando questa parola, invocandola in maniera laica e sognante, abbiamo forse la possibilità di darle voce e, a lungo grande assente nei discorsi pubblici, liberarla dalla confusione che ha regnato sull’intera narrazione di questa odissea globale, spaventosa, terribilmente umana.
Altre informazioni
Scene Joana Villaverde, costumi Elena Giampaoli, luci Orlando Bolognesi, consulenza letteraria Tiago Bartolomeu CostaSuono Pietro Tirella
Capo macchinista Enrico Zucchelli
Foto Luca Del Pia
Responsabile di progetto in Portogallo Renzo Barsotti
Responsabile di produzione Alessandra Vinanti
Organizzazione Silvia Cassanelli
Amministratore di compagnia Davide Martini
Direttore tecnico tournée Fabio Sajiz, suono Pietro Tirella, costumi Carola Tesolin, luci Orlando Bolognesi/Alejandro Zamora, scena Enrico Zucchelli
Produttore esecutivo ERT/Teatro Nazionale
Co-produttori associati São Luiz Teatro Municipal - Lisbona, Pirilampo Artes Lda, Câmara Municipal de Setúbal, Rota Clandestina, República Portuguesa – Cultura / Direção-Geral das Artes, Fondazione Teatro Metastasio
Co-produttori Teatro Coliseo, Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e ItaliaXXI – Buenos Aires, Comédie de Genève, Théâtre de Liège, Les 2 Scènes - Scène Nationale de Besançon, KVS Bruxelles, Sibiu International Theatre Festival/Radu Stanca National Theater
Con il sostegno del Ministero della Cultura
Durata: 1 ora senza intervallo