Sinossi
La scena è vuota. Solo un microfono che subito ci trasporta in un’atmosfera anni’50 e ci ricorda la meravigliosa signora Maisel e la sua straordinaria comicità. Una donna elegante arriva sulle note pop di “Non sono una signora” e inizia a raccontare, a raccontarsi.È una madre alle prese con il figlio adolescente e con la trasformazione di un dolce pargoletto in un novello maschio bianco eterosessuale e cisgender. È una madre femminista che non accetta di cadere - cadendoci - in tutti gli stereotipi di genere che da sempre combatte. E così in bilico tra ironia e tenerezza, Monica Faggiani mina tutte le certezze legate all’educazione dell’amatissimo figlio maschio.
Con disincanto e sguardo lucido ci racconta come sia inutile e dannoso inseguire l’ideale della mamma perfetta e di come invece si possa giocare con i propri errori e le proprie fragilità con una giusta dose di ironia e una necessaria dose di incoscienza.
Altre informazioni
In collaborazione con Teatro dell’Allodola – Le IrriverentiDurata: 60 minuti senza intervallo